Argento ...in Italia il titolo minimo della lega d’argento commerciabile in prodotti finiti è di 800 millesimi; altri titoli possono essere solo superiori. I titoli sono impressi in un ovale :800 millesimi vuol dire che su mille parti di metallo 800 sono di argento e 200 di rame in lega, 925 millesimi vuol dire pertanto che su mille parti di metallo 925 sono di argento e solo 75 di rame in lega. L’argento con un titolo minimo di 925 millesimi prende anche il nome di argento sterling. Vicino al titolo è importante che ci sia il marchio di identificazione per risalire al fabbricante dell’oggetto. E’ bene ricordare che il gioiello in argento va usato tutti i giorni, lo si può mettere in lavastoviglie e non crea alcun problema particolare. Bisogna prestare solo un po’ di attenzione al limone ed all’aceto che formano delle macchie ossidanti. Se invece si pensa di non usare il gioiello per un lungo periodo di tempo e opportuno avvolgerle in panni o in fogli di carta velina o anche in semplici fogli di giornale ricordandosi, in ogni caso, di chiudere il tutto in sacchetti di plastica per evitare l’ossidazione. Legare i sacchetti con lo spago, gli elastici di gomma sono nemici degli argenti. Con il passare del tempo l’argento si annerisce, in particolare negli interni riscaldati. Per evitare o almeno limitare tale inconveniente è opportuno passare il gioiello ogni settimana con uno straccio inumidito di alcol. Esistono poi in commercio dei prodotti specifici per pulire l’argenteria, preferire i prodotti in crema e seguire con attenzione le istruzioni per l’uso del singolo prodotto facendo però bene attenzione a rimuovere prima ogni traccia di polvere che altrimenti, mescolandosi alla crema di pulizia, potrebbe creare una pasta abrasiva che righerebbe i vostri argenti.
lunedì 29 settembre 2008
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